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Patrizia Adobati Ferrari, ex amazzone, giudice internazionale di 3° livello e per la seconda volta Presidente di Giuria alla Coppa degli Assi.

Abbiamo fatto due chiacchiere con lei.

Patrizia Adobati Ferrari, giudice internazionale di 3° livello impegnata in più di 20 concorsi all’anno, torna per il secondo anno consecutivo in veste di Presidente di Giuria ad Ambelia, teatro della 37ª edizione del concorso storico Coppa degli Assi.

Nonostante la lunga esperienza, sia come giudice che come presidente di giuria, in numerose competizioni di salto ostacoli, sia nazionali che internazionali, non nasconde l’emozione di tornare al lavoro durante la storica competizione siciliana: «In passato avevo già partecipato alla Coppa degli Assi, ma come concorrente. Tornare qui in veste di ufficiale di gara mi ha dato una grandissima soddisfazione». Dopo una vita da amazzone, infatti, Patrizia Adobati Ferrari si iscrive ai corsi per diventare giudice e passa dall’altro lato della barricata: «Sono spesso coinvolta in manifestazioni di salto ostacoli, a volte come presidente di giuria, altre come componente del team come giudice. Ho viaggiato molto per l’Europa e questo mi ha dato la possibilità di fare esperienza poi da spendere nei concorsi qui in Italia».

Abilissima nel suo lavoro e con una gran numero di competizioni da giudice nel curriculum, quest’anno per la seconda volta svolge il suo compito di Presidente con grande serietà ma con altrettanto entusiasmo, che rivolge soprattutto al Centro Incremento Ippico per la Sicilia dove, anche quest’anno, si svolgono le competizioni di Coppa degli Assi, che già l’anno scorso l’aveva colpita in modo particolare : «Mi ha dato grandissima soddisfazione vedere quanto questa regione ci tenga a organizzare degli eventi così importanti in modo così accurato».

Estremamente preparata, ma spesso restia ai discorsi in pubblico, Patrizia è anche tra i preparatori nei  corsi della Federazione Sport Equestri dedicati ai giudici di domani, oltre a tenere diverse conferenze di settore. Sulla gestione della preparazione dei giudici, fondamentale per questa professione, ci tiene a sottolineare la fiducia verso il lavoro della Federazione: «La FISE è estremamente coinvolta e tiene molto alla formazione dei nuovi giudici e degli ufficiali di gara, perché durante una manifestazione non è necessario solo la figura del giudice. Ufficiale di gara è anche lo steward, che si occupa del controllo del campo prova. Per la Federazione è un ruolo vitale per il corretto svolgimento delle competizioni; per questo organizza corsi seguendone tutte le fasi, dalla teoria di base fino alla formazione sul campo».

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