Da domani, gratuitamente, sarà possibile accedere a visite guidate a piedi per gli oltre 50 ettari della tenuta Ambelia. Un’iniziativa aperta a tutti, cavalieri, addetti ai lavori, curiosi e appassionati.
I due weekend di Coppa degli Assi, manifestazione che attira i grandi cavalieri del panorama equestre ma anche un pubblico di amanti dei cavalli, giovani e famiglie, è l’occasione per scoprire un itinerario turistico unico del territorio siciliano, situato a circa 40 chilometri dalla città etnea.
Nel cuore delle campagne catanesi, lontano dai più noti itinerari turistici, sorge Tenuta Ambelia: un gioiello cinquecentesco di alto valore storico e artistico, immerso in circa 50 ettari di campo destinato in gran parte ai pascoli per l’allevamento dei cavalli e impreziosito dalla presenza di ulivi secolari.
Originariamente appartenuta ai principi Branciforti, che in un primo momento la destinarono a vigneto – come dimostra il nome di origine greca “ampelos”, vite – Tenuta Ambelia, oggi gestita dall’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, è un luogo in cui la natura si riappropria dei suoi tempi e in cui i veri “padroni” di casa sono i cavalli.
L’antico podere del Cinquecento oggi è infatti destinato alla tutela, al miglioramento e alla diffusione delle razze equine siciliane. Nella tenuta, prevalentemente coltivata a seminativo e a leguminose foraggere per l’alimentazione degli equidi, sono presenti quasi 100 esemplari in libertà tra Purosangue Orientale, Anglo-Orientale, asino Ragusano e Pantesco.