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La facoltà di Veterinaria dell’Università di Messina impegnata ad Ambelia in un progetto di valorizzazione e formazione didattica

L’Università di Messina, che per la Coppa degli Assi è naming sponsor del LONGINES RANKING POINTS h.145 con un montepremi di 25.000,00 euro, ha un forte legame con l’Istituto Incremento Ippico e con la Coppa degli Assi.

“L’università di Messina – per la facoltà di veterinaria – serve tutto il bacino sud-mediterraneo fino a Napoli (unica altra sede del meridione che possiede una facoltà di veterinaria) ed è per questo che crediamo fortemente nei progetti di collaborazione che mettiamo in atto, volti ad aumentare l’offerta formativa per i nostri iscritti. In campo equestre lo facciamo proprio con l’Istituto di Incremento Ippico, con il quale sviluppiamo diverse collaborazioni. In questi giorni di gare, ad esempio, cinque studenti di facoltà sono presenti quotidianamente al fianco del veterinary service, presieduto dalla dott.ssa Maria Cecilia Sgobba, per fare una parte di tirocinio pratico che completa il lavoro che l’università mette in campo con il maneggio di facoltà presente a Messina” spiega il prof. Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università di Messina.

Il legame con la Coppa degli Assi e con Ambelia si fa sempre più concreto proprio “perché dal punto di vista didattico e di formazione il centro equestre può offrire ai nostri studenti sia la conoscenza sul campo dei concorsi ippici internazionali che quella legata al mondo allevatoriale e di tutela delle razze come il Purosangue Orientale” continua il Rettore.

I risultati della messa a sistema di diverse realtà del territorio regionale si vedono anche sull’accessibilità al corso di laurea che, dal 2018 ad oggi, ha più che raddoppiato la capienza, portando da 40 a 100 i posti disponibili e gli studenti iscritti. “Un risultato di cui siamo particolarmente orgogliosi – aggiunge Cuzzocrea – soprattutto se si pensa che dopo la laurea i dottori veterinari possono accedere subito al mondo del lavoro”.

I progetti legati al comparto equino all’Università di Messina sono molti. Negli ultimi tempi, la facoltà ha ampliato notevolmente il proprio parco di laboratorio con strumentazioni diagnostiche di precisione come tac e risonanza magnetica per grandi animali. Questo tipo di investimenti è proprio finalizzato a mettere a sistema una rete professionale, esperta e sempre allineata, di addetti ai lavori in ambito equestre e veterinario.

Ad affiancare gli investimenti in strumentazioni di ultima generazione ci sono i diversi progetti trasversali multifacoltà, come il progetto attuato con la facoltà di Psicomotricità e la Federazione Italiana Sport Equestri o i numerosi progetti sperimentali di ippoterapia applicata a disabilità e autismo.

“Il centro Equestre di Ambelia in pochi anni è cresciuto sia in ambito sportivo che allevatoriale, mi auguro che tra non molto sia il punto di riferimento regionale per il cavallo, in tutte le sue applicazioni” conclude il Rettore.

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